Psoriasi e Sostenibilità nell’epoca Post-COVID

  • Antonio Carpentieri
  • 70/100 Iscritti
  • Medicina
  • 2 Lezioni /1 Quiz

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Data svolgimento: 18 Febbraio 2022 – ore 14.00

Discipline Accreditate:

Allergologia ed Immunologia Clinica; Dermatologia e Venereologia; Medicina Generale (Medici di Famiglia); Medicina Interna; Pediatria; Pediatria (Pediatri di Libera Scelta); Farmacia Territoriale; Farmacia Ospedaliera; Biologi.

Descrizione Corso:

Le crisi economiche del precedente decennio hanno impoverito il S.S.N causandone gravi dissesti. La pandemia ha determinato un aggravamento dei problemi già presenti rendendoli più urgenti. Per rendere più sostenibile il S.S.N è necessario agire su un’offerta che parta da un ammodernamento del S.S.N e una ristrutturazione del territorio per una gestione integrata delle cronicità e, un’oculata e attenta governance della domanda per mezzo dell’individuazione di aree epidemiologiche di cronicità e di gravità. Insomma non sprechiamo questa crisi e teniamo presente che le politiche di riduzione della spesa ricadono sugli investimenti prima ancora che sulla spesa corrente, ossia sulla sostenibilità. E’ necessario incentivare la spesa pubblica rendendola più favorevole ad investimenti mirati, condividendone i rischi a livello centrale (europeo), riducendoli a livello periferico (nazionale/regionale).

Scopo della presente edizione sarà il tema della complessità della psoriasi declinata attraverso le sue più importanti comorbidità, l’impatto cumulativo sociale ed economico e la conseguente sostenibilità. E’ tempo di parlare di cura intendendo la presa in carico totale del paziente, di cui la terapia ne costituisce un momento fondamentale. Da qui scaturisce lo strettissimo legame tra terapia e sostenibilità di un trattamento. Verranno prese in esame le varie opportunità terapeutiche dai biosimilari alle innovative antiinterleukine alla luce delle recenti acquisizioni patogenetiche e dei nuovi standards terapeutici, nell’ottica di un’offerta più precisa, ampia e sostenibile.

Saranno presi in considerazione i rischi delle terapie innovative nei confronti della recente pandemia e proposti modelli di comportamento nonché del rapporto con le vaccinazioni.

Da un punto di vista prettamente clinico è fondamentale porre l’attenzione sulla scelta mirata di una terapia innovativa per la dermatosi, adattandola alla condizione clinica sistemica del paziente, che spesso è aggravata di patologie dismetaboliche e/o autoimmuni, condizionanti in modo assoluto o relativo l’iter terapeutico da perseguire. La scelta del corretto trattamento rappresenta un successo clinico ed economico: persistenza di benessere del paziente con minor rischio di reazioni avverse o peggioramento della situazione clinica complessiva, riduzione del numero di visite mediche specialistiche correlate a potenziali alterazioni conseguenti a terapia non ottimale, assenza di compromissione dell’efficienza lavorativa e produttiva del paziente, riduzione di costi per acquisto di farmaci topici e/o sistemici da associare a terapia biologica parzialmente efficace. Anche la valutazione dello stato immunologico del paziente è di estrema importanza per la giusta scelta terapeutica: la malattia neoplastica, infettiva e infiammatoria cronica richiedono attenzione, cautela e collaborazione con altre figure mediche specialistiche per l’identificazione della corretta terapia innovativa, mirata al minor danno possibile allo stato clinico delicato del paziente e al peso economico-sanitario di condizioni morbose croniche richiedenti frequenti controlli clinici, laboratoristici e strumentali. Quindi risulta essenziale analizzare dettagliatamente le differenti terapie sistemiche per saperle adattare in modo ottimale alle diverse condizioni caratterizzanti ogni singolo paziente, considerando anche la sfera emotivo-cognitiva. La specificità di una terapia innovativa necessita di essere approfondita per affrontare anche le condizioni parafisiologiche, come gravidanza e allattamento, per la possibilità di poter rivestire un ruolo positivo nei confronti di alcune comorbidità (dismetaboliche e autoimmuni), per l’innovazione apportata in ambito biomelocolare, consentendo una gestione sempre più tecnica, specifica e mirata della psoriasi riducendo moltissimo i possibili effetti collaterali. I farmaci biotecnologici, in quanto immunomodulanti, necessitano attenta collocazione in caso di rischio elevato di contrazione di patologie infettive ad evoluzione notevolmente infiammatoria, ma ciò assolutamente non deve porre inutili ed ignoranti limiti, paradossalmente l’attività antinfiammatoria del blocco di talune citochine potrebbe essere di ausilio ad evitare un’evoluzione clinica grave potenzialmente fatale di alcune malattie infettive ad attività flogistica esponenziale come la sindrome da COVID-19.

Obiettivo di questo evento è fornire i giusti mezzi per affrontare in modo ottimale, in tutti i campi sanitari, le infinite differenti condizioni caratterizzanti ogni singolo paziente: medicina personalizzata.


Responsabili Scientifici Del Corso:

 

Dott. Antonio Carpentieri
Specialista in dermatologia
Presso Clinica dermatologica del
policlinico di Bari

 

Dott. Francesco Loconsole
Dirigente medico – Responsabile del Centro di
Diagnosi e Cura della Psoriasi Clinica
Dermatologica Universitaria Policlinico Bari

 

con il contributo educazionale incondizionato di:


Programma del corso:

14.00 Presentazione del congresso:
F. Anelli – Presidente federazione nazionale degli ordini dei medici
14.15 La psoriasi dalla complessità alla sostenibilità
F. Loconsole
14.30 L’impatto cumulativo
F. Loconsole
14.45 Nuove linee guida
F. Loconsole
15.00 Terapia sistemica luci e ombre: vantaggi e svantaggi
R. Filotico
15.15 Psoriasi nelle donne in età fertile: l’utilità di una terapia appropriata
quale il certolizumab pegol
C. Fiorella
15.30 Antinterleukine 17 una famiglia interessante e loro razionale di impiego:
l’affaire Brodalumab
A. Carpentieri
15.45 Antinterleukine 12/23 e 23 (guselkumab, risankizumab, tildrakizumab,
ustekinumab) e innovatività
A. Carpentieri
16.00 La psoriasi ai tempi del covid e nel post covid: valutazioni del rischio terapeutico
R. Frisario
16.15 I biosimilari e loro utilità di impiego
A. Giuliani
16.30 Aspetti interattivi tra gastro e derma
F. W. Guglielmi
16.45 Aspetti interattivi tra reuma e derma
G. Carlino
17.00 Lettura extra ECM: “Risankizumab nella real-life”
F. Loconsole
17.20 Discussione e conclusione

Brochure dell’evento:

Gratuito
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Dettagli Aggiuntivi

  • 4.8 Crediti
  • 21/02/2022 23:59:59
  • 3 Ore
Descrizione del corso

2 Lezioni / 1 Quiz
Psoriasi e Sostenibilità nell’epoca Post-COVID - 18 Febbraio 2022
Conclusioni e ringraziamenti - Psoriasi e Sostenibilità nell’epoca Post-COVID
Test di valutazione della qualità percepita - Psoriasi e Sostenibilità nell’epoca Post-COVID 1m
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