La Malattia Renale: Confronto fra Esperti
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- Medicina
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Data svolgimento: 2 Marzo 2022 – ore 14.30
Discipline Accreditate:
Endocrinologia; Ginecologia e Ostetricia; Medicina Fisica e Riabilitazione; Medicina Generale (Medici di Famiglia); Medicina Interna; Nefrologia; Oncologia; Ortopedia e Traumatologia; Reumatologia.
Descrizione Corso:
L’iperparatiroidismo secondario rappresenta una complicanza di frequente riscontro nel paziente in trattamento emodialitico ed è caratterizzato da una complessa e multifattoriale fisiopatologia e da importanti e significative manifestazioni cliniche principalmente a carico dell’apparato scheletrico e di quello cardiovascolare. Le alterazioni biochimiche tipiche dell’iperparatiroidismo secondario sono associate ad anomalie istologiche a carico dell’osso, ad un aumentato rischio di fratture, a calcificazioni vascolari e ad una aumentata morbilità e mortalità. Le attuali strategie terapeutiche fanno seguito ad un recente update delle linee guida KDIGO, orientato soprattutto al tipo di trattamento utile e vantaggioso al fine di raggiungere e mantenere adeguati livelli target di calcio, fosforo e PTH. In particolare viene suggerito: un corretto approccio nutrizionale mirato ad un adeguato controllo della fosforemia, un limitato uso dei chelanti del fosforo a base di calcio, di evitare l’ipercalcemia, di personalizzare il contenuto calcico nel bagno dialisi con concentrazioni tra 1.25 ed 1.5 mmol/l, di supplementare la vitamina D nativa in pazienti con bassi livelli circolanti di 25(OH)D, di valutare in modo seriato nel tempo i livelli di calcemia, fosforemia e PTH, di mantenere valori di PTH compresi tra le 2-9 volte il valore superiore del range di normalità, di ridurre i valori di PTH con l’utilizzo di calciomimetici, calcitriolo o analoghi della vitamina D in monoterapia o in combinazione senza indicare quale sia il trattamento di prima scelta. Di rilievo poi, la disponibilità di un nuovo calciomimetico endovena che, grazie ad un favorevole profilo di farmacocinetica e farmacodinamica, consente di ottenere livelli di PTH più adeguati, di migliorare la compliance terapeutica del paziente, di ridurre la quantità di farmaci da assumere a domicilio, di semplificare lo schema generale della terapia.
Responsabile Scientifico Del Corso:
Dott. Francesco Caccetta
Responsabile U.O.S.
Nefrologia e Dialisi
Ospedale Cardinale Panico
di Tricase
con il contributo educazionale incondizionato di:
Programma del corso:
14.30 Introduzione e obiettivi dell’evento
M. Napoli
15.00 La flessibilità che mima la fisiologia: ruolo della darbepoetina nella pratica clinica
A. De Pascalis
15.30 La realtà clinica e la responsabilità sanitaria
C. Franco
16.00 Etelcalcetide: update & balance
F. Caccetta
16.30 Tavola rotonda: luci e ombre nel trattamento dell’IRC e della CKD-MBD
S. Accoto, V. Arcuti, F. Caccetta, M. Carbonara, A. De Giorgi,
A. De Pascalis, C. Franco, V. Greco, O. Lazzari, C. Montagna,
M. Napoli, F.G. Russo, G. Sandri.
17.30 Conclusione dei lavori
Brochure dell’evento: