Breaking news nel trattamento del tumore al polmone NSCLC ALK mutato

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  Responsabile Scientifico Hector Josè Soto Parra
• Iscritti 56/60 Iscritti
• Categoria Medicina
• 1 Moduli 2 Lezioni /1 Quiz

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Data svolgimento: 18 Giugno 2021 – ore 15:00

Discipline Accreditate:

Anatomia Patologica; Chirurgia Generale; Malattie dell’apparato Respiratorio; Medicina Interna; Medicina Nucleare; Oncologia; Radiodiagnostica; Radioterapia; Biologo; Farmacia Ospedaliera.

Descrizione Corso:

I tumori del polmone, con circa 41.000 casi nel 2020, rappresentano in Italia la seconda neoplasia più frequente negli uomini (14%) e la terza nelle donne (7%). il trend di incidenza dei tumori polmonari tende a ridursi per gli uomini, mentre è stabile o in lieve aumento nelle donne: tale dato è coerente con i dati europei. I tumori polmonari rappresentano inoltre la principale causa di morte negli uomini e la seconda nelle donne. La sopravvivenza negli ultimi 2-3 anni sta tendendo a migliorare, probabilmente grazie ad una diagnosi più precoce e ad una maggiore efficacia delle cure (immunologiche/target therapy). La percentuale di sopravvivenza a 5 anni oscilla tra il 18 e il 24% a seconda delle Regioni italiane. Il carcinoma polmonare è una malattia biologicamente eterogenea e la comprensione del comportamento clinico e della biologia di questa malattia è cruciale per lo sviluppo di terapie efficaci. Una migliore comprensione della biologia del tumore ha permesso lo sviluppo di terapie mirate che hanno segnato l’era della medicina personalizzata. ll tumore del polmone non a piccole cellule con riarrangiamento del gene ALK rappresenta uno degli esempi di come la strategia terapeutica possa evolvere rapidamente e portare ad un sensibile miglioramento nella prognosi dei pazienti in tempi brevi. In pochi anni dall’identificazione del target la ricerca clinica ha portato a farmaci mirati che hanno dapprima dimostrato la loro superiorità rispetto alla chemioterapia e poi migliorato la loro performance confrontandosi in trial head-to-head. Lo scenario attuale mette a disposizione del clinico più opzioni terapeutiche ed il loro utilizzo deve essere armonizzato per ottenere il maggior impatto possibile sulla storia naturale della malattia. E’ perciò necessario un confronto continuo tra i medici oncologi per permettere la scelta terapeutica più opportuna nelle varie fasi di malattia.

Responsabili Scientifici:

con il contributo educazionale incondizionato di:

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Programma del corso:

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